2007 - LA TOSCANA PER PRIMA
HA APERTO LE CELEBRAZIONI PER IL 50° ZECCHINO D’ORO
4 Sindaci assieme ai 2 vincitori della Toscana (1966 e 1989) hanno inaugurato a Collodi mostra nazionale con foto inedite
Gran Galà con tutti i 40 bambini toscani dello Zecchino e
Cino Tortorella, Sabrina Simoni, Sorella Mariele Ventre
Lo Zecchino d’Oro, la più importante rassegna musicale al mondo per l’infanzia, realizzata dall’Antoniano di Bologna assieme alla RAI, che nel novembre 2007 tagliava il traguardo delle 50 edizioni ha visto partire dalla Toscana, che ha vinto due edizioni, grazie al Comune di Villa Basilica, all’Associazione Firenze Promuove, al Piccolo Coro Melograno di Firenze, partono i festeggiamenti nazionali, nell’ambito del IX° Festival del Cinema, Teatro, Televisione di Villa Basilica (Lucca), che ha assegnato allo Zecchino d’Oro il premio per la Tv dei Ragazzi.
La mattina di sabato 7 luglio, in collaborazione con la Fondazione Nazionale “Carlo Collodi”, alle ore 11 al Parco di Villa Garzoni a Collodi, è stata inaugurata la mostra fotografica nazionale “50 Zecchini d’Oro e la Toscana”, con molte foto inedite, curata dal giornalista Franco Mariani, uno dei più ferrati storici toscani dello Zecchino d’Oro, rimasta aperta, con ingresso gratuito, fino all’11 luglio, con orario dalle 9 al tramonto, per poi spostarsi fino al 14 a Villa Basilica.
La mostra poi è stata ospitata a settembre nell'atrio della Basilica della Santissima Annunziata di Firenze dove in soli 7 giorni è stata visitata da oltre 10.000 persone, molte provenienti da altre nazioni.
Perché Villa Basilica e Collodi ?
Perché la frazione di Collodi, dove risiedeva la famiglia del celebre autore di Pinocchio, e dove oggi si trova il famoso parco celebrativo, fino al 1845 era nel Comune di Villa Basilica, oggi invece fa parte del Comune di Pescia, e lo Zecchino d’Oro nasce proprio ispirandosi proprio alla celebre favola di Carlo Collodi, Pinocchio, e il nome della manifestazione e premio che viene assegnato ogni anno altro non è che la moneta che Pinocchio riceve da Mangiafuoco. Inoltre tutte le canzoni della prima edizione erano ispirate alla favola di Pinocchio.
Grazie all’opera di ricerca di Franco Mariani, e all’archivio dell’Associazione Firenze Promuove, l’interessante ed inedita mostra ha ripercorso anno dopo anno i momenti più importanti dello Zecchino d’Oro, di Mago Zurlì, alias Cino Tortorella, inventore della rassegna canora, di Mariele Ventre, la vera anima dello Zecchino, e di alcune figure meno conosciute, senza le quali però lo Zecchino non avrebbe raggiunto il traguardo delle 50 edizioni.
Mariani inoltre è riuscito a rintracciare tutti i 40 bambini, oggi adulti, della Toscana recuperando altro materiale fotografico e molte curiosità che arricchiscono la già interessante documentazione.
“Con questa semplice, ma suggestiva cornice – ha sottolineato durante l’inaugurazione il Sindaco di Villa Basilica, Giordano Ballini – di fatto oggi apriamo ufficialmente le celebrazioni per il 50°dello Zecchino d’Oro, questa importante rassegna internazionale di canzoni per l’infanzia, conosciuta ed invidiata in tutto il mondo. Nella gara canora fra bambini piccoli, in cui si alternano divertimento e insegnamento morale, c'è tutta la carica educativa prodotta dal sistema di valori della famiglia italiana. Ancora oggi è un evento, amato e seguito da famiglie e piccini, perché ha le caratteristiche di una grande festa, un momento ludico pieno di tenerezza e di allegria. I bambini si esibiscono sul palcoscenico, mostrando a volte timidezza, a volte un piglio da piccole star. Nel lontano 1969, lo Zecchino d'Oro fu seguito in Eurovisione da oltre 150 milioni di spettatori, e la canzone prima classificata, "Volevo un gatto nero", viene tradotta in sei lingue, tra cui il cinese, dove è ancora conosciuta e cantata, e la manifestazione richiesta da centodue organismi televisivi, Oggi siamo orgogliosi, come Comune di Villa Basilica, rendere omaggio con questa particolare mostra e con il premio tv dei ragazzi del nostro Festival con una serata tutta speciale, il 12 luglio, con uno speciale concerto celebrativo, oltre alla proiezione di filmati d’epoca, che sarà tenuto dai 60 bambini del Piccolo Coro Melograno di Firenze, diretti da Laura Bartoli, che si esibiranno davanti ai premiati per questa trasmissione, i Frati dell’Antoniano, Sabrina Simoni, direttrice del Piccolo Coro “Mariele Ventre, della sorella di Mariele Ventre, di uno dei più prolifici autori di canzoni, Franco Fasano. e ovviamente dell’ideatore e conduttore storico dello Zecchino, Cino Tortorella, indimenticabile Mago Zurlì degli anni 60 e 70, oltre ai 40 bambini toscani che in queste 50 edizioni hanno partecipato allo Zecchino e che sono stati tutti rintracciati grazie a Mariani”.
La mostra è stata inaugurata alla presenza degli unici due vincitori della Toscana, Federico Frosini di Agliana, provincia di Pistoia, vincitore nel 1966, e di Nicholas Torselli, di Porcari, Provinca di Lucca, vincitore nel 1989, con i rispettivi Sindaci, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Pescia, Guja Guidi, del Presidente del Piccolo Coro Melograno di Firenze, Mario Piccioli, del Presidente della Fondazione Collodi, Vincenzo Cappelletti.
Le celebrazioni sono poi proseguite la sera del 12 luglio nella Piazza principale di Villa Basilica presa d'assalto già nelle prime ore del pomeriggio dai 60 bambini, con i rispettivi genitori, del Piccolo Coro Melograno di Firenze, diretti da Laura Bartoli, che hanno tenuto le prove del concerto ufficiale commemorativo della sera.
Alle ore 20 hanno fatto il loro ingresso, per la cena ufficiale con il Sindaco, Cino Tortorella, il mitico Mago Zurlì, Sabrina Simoni, Direttrice del Piccolo Coro Mariele Ventre dell'Antoniano, la sorella di Mariele Ventre, Antonietta, Presidente dell'omonima fondazione, Liliana Caroli storica assistente di Mariele, Franco Fasano, noto cantante e autore, uno dei più prolifici autori di canzoni per l'infanzia e lo Zecchino d'Oro.
Nella piazza intanto giungevano i 40 bambini toscani, oggi adulti, che hanno partecipato allo Zecchino d'Oro, provenienti da varie parti della regione, i quali, assieme ai bambini e genitori del Melograno hanno trovato un rinfresco preparato dal Comune.
Alle 21 poi l'inizio della serata ufficiale aperta dalla proiezione di un filmato, montato da Mariani, con delle immagini particolari di queste 50 edizioni, con prevalenza per le canzoni interpretate dai bambini toscani, con in testa i due vincitori.
Filmato molto apprezzato da Cino Tortorella che ha dichiarato che alcune di queste non le ha mai viste.
Tantissimi i momenti emozionati della mitica serata, ripresa integralmente dalle telecamere di Toscana Tv, e presentata dai giornalisti Franco Mariani e Manuela Plastina; trai i tanti ricordiamo: il ricordo di due piccole interpreti che ci hanno lasciato precocemente qualche decennio fa a causa di un male incurabile; l'abbraccio tra i due interpreti de "I Fratelli del west", uno toscano, uno di Ancona, che non si rivedevono da diversi decenni; il cantare di molti ex interpreti; il pianto commosso di Liliana Caroli nel vedere nel volto di questi adulti i bambini che ha conosciuto nell'arco di 50 anni; Franco Fasano che ha cantato con i bambini del Piccolo Coro Melograno la canzone "Goccia dopo goccia", da lui scritta qualche anno fa per lo Zecchino d'Oro.
Tutti gli ex cantanti hanno ricevuto una pergamena commemorativa con il loro nome e l'anno di partecipazione allo Zecchino d'Oro.
Cino Tortorella, Sabrina Simoni, Mariele Ventre, Liliana Caroli, Franco Fasano, l'Antoniano di Bologna sono stati insigniti del Premio "Giulia Ammannati" del IX Festival Nazionale del Cinema, Teatro, Televisione di Villa Basilica.
Fuori programma a fine serata quando Cino Tortorella ha chiesto di risalire sul palco per complimentarsi personalmente e pubblicamente con Franco Mariani per la conduzione della serata e l'organizzazione generale, dalla mostra, al montaggio, alla ricerca dei 40 bambini.
Un attestato che ha fatto molto piacere, visto che Tortorella non ha peli sulla lingua e che quindi se la serata non si fosse svolta bene non avrebbe esitato un attimo a dirlo pubblicamente.
Nella serata di sabato, al Gran Galà del Festival, è intervenuto Walter Brugiolo, il mitico interprete di "Popof", con il quale vinse quell'edizione dello Zecchino.
2 parte dello spettacolo
Mostra
Serata 12
LA SCHEDA STORICA SUI BAMBINI TOSCANI ALLO ZECCHINO D'ORO
CURATA DAL GIORNALISTA FRANCO MARIANI