Dalla Margherita Fumero alla Patrizia Rossetti, come mai sempre
circondato da belle donne ?
E' un antico vizio di famiglia: ci piacciono le donne e più sono belle, più ci piacciono.
Lei ha lavorato anche con un'altra donna famosa, la regista Cinzia
Th Torrini; cosa può dirci di lei ?
Una donna deliziosa, dolcissima, vellutata . . . pugno di ferro in guanto di velluto, questa piccola signora bionda sa sempre esattamente quello che vuole ed aiuta tutti, ma pretende il risultato.
Enrico Beruschi ha contribuito a scrivere la storia del cabaret e
della comicità televisiva. Come è nata in lei questa vena artistica ?
Tutto parte da ragazzo: piccolo, non bello, povero . . . però sapevo attrarre l'attenzione attraverso il mio modo di fare e di raccontare . . . troppo timido, il "caso", nella persona di Walter Valdi, mi ha buttato sul palcoscenico del Derby a Milano . . . è andata bene.
I suoi progetti futuri ?
Nonostante il passare degli anni sono sempre alla ricerca di cose nuove; in questi tempi mi danno particolarmente gusto e soddisfazione due iniziative: la lirica ( con regia e partecipazione sul palco ) e le letture tratte dai libri di Giovannino Guareschi
Ce l’ha un sogno nel cassetto ?
Tra i tanti piccoli sogni, che trovo nei vari cassetti, credo che il massimo potrebbe essere la possibilità di recitare e/o cantare al Teatro alla Scala. . .
Mattia Lattanzi
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