Una carriera ricchissima di personaggi ed interpretazioni; come è il suo rapporto con il teatro?
il mio rapporto col teatro è viscerale ed insostituibile, lo faccio da 25 anni e spero di farlo per altri 30. E' la mia casa,il mio salotto, la mia camera da letto e spesso la cantina.
Tra i vari film ai quali ha partecipato, quale è, secondo lei, quello più significativo per il personaggio da lei interpretato?
Il primo, “Storia d'amore” di Citto Maselli, la parte più bella che ho acchiappato,e l'ultimo,di Pupi Avati, “La cena per farli conoscere”, prima volta che recitavo in spagnolo.
Il regista più “complicato” per il quale ha lavorato?
Sempre lui Citto Maselli, complicato, scontroso e adorabile, e soprattutto uno straordinario direttore di attori.
Ha partecipato a moltissime fiction italiane, non ultima in questi
giorni una all'estero con Lino Banfi. Cosa può dirci e quando andrà in onda?
Si chiama “Scusate il disturbo” e andrà in onda novembre/dicembre 2008 su Rai Uno, io sono il figlio di Banfi, la regia è di Luca Manfredi con il quale mi sono trovato benissimo, e abbiamo girato tutto a Buenos Aires.
Mattia Lattanzi
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