Francesco, come sei arrivato a sostenere il provino per "Romeo e Giulietta"?
Io ho fatto il provino nella palestra di "Amici" di Maria De Filippi assieme ad altri 70 allievi di Maria. Era una cosa che Chicco Sfondrini, autore e direttore della scuola televisiva, ha organizzato d’accordo con la produzione di Cocciante. Abbiamo fatto il provino sulle canzoni di Notre Dame.
Chi ti ha detto che eri stato preso?
Cocciante in persona che mi ha detto “Tu sarai Mercuzzio, preparati Mercuzio”.
Come è stato il periodo dell'allestimento dello spettacolo?
E stata una vera e propria scuola. Con Cocciante poi è stato diverso, perché non pensavo che sarebbe a tu per tu con noi. Inoltre una produzione come quella di Cocciante non l’ho mai incontrata.
Questa tua osservazione sulla produzione mi ricorda che di fatto, dopo l'esperienza con Maria De Filippi, prima ad "Amici"e poi protagonista di "Footloose", tu hai sempre lavorato, vero?
Si è vero, Io non ho mai smesso di lavorare, non sono mai stato un giorno senza lavorare.
E' vero che Cocciante, a differenza di altri, non era diffidente nei confronti di chi ha frequentato la scuola televisiva di "Amici"?
E vero. E' stato bello sapere che a Cocciante non gli serviva proprio qualcuno di "Amici". Maria stessa ha ringraziato Riccardo per aver preso i ragazzi di "Amici".
Quando eri nella scuola chi erano i tuoi "Amici"?
Nella squadra di "Amici" del mio anno sicuramente Gianluca Merolli e Valerio di Rocco. Per me erano i maestri da seguire. Io non avevo mai frequentato una scuola di canto. Quindi vedere queste due persone, con delle voci diverse, con due talenti diversi e fare due anni di "Footloose" con Valerio, per ritrovarsi poi in "Romeo e Giulietta" per me è molto gratificante e stimolante.
Ti ricordi qualche episodio curioso di questa tourneé?
Mi è capitato al debutto a Verona di entrare sul palco e sentire il soffio sul capo degli oltre 15000 spettatori. Un emozione da brivido.
Parlami un pochino di Fioretta Mari, una persona a te cara, vero?
Fioretta è la persona a cui voglio piu bene insieme a Pitteri. E' semplice e a me vuole un bene dell'anima come io voglio bene a lei. Scompare il ruolo alunno-professore e c’è quell’amicizia….
Con lei ho appreso sia sul ruolo professionale che umano.
E il Maestro Vessicchio sarebbe contento della tua performance musicale in "Romeo e Giulietta"?
Vessicchio rimarrebbe colpito dal cambio di qualità, ed entusiasta perché sa che mi sono sempre impegnato in tutto quello che sono andato a fare.
Franco Mariani
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