Ma in realtà com'è Federica Capuano, di certo non è solo quella che abbiamo visto in televisione ad "Amici"?
Federica Capuano è vivace, espansiva, con la terra che le trema sotto i piedi. In pieno caos emotivo interiore, da sempre e comunque. Ama l'odore del palcoscenico e viaggiare più di ogni altra cosa al mondo ma è spaventata dal perdere il controllo delle situazioni e quindi non riesce per troppo tempo a lasciarsi guidare dagli eventi senza metterci un pò di raziocinio! E' ogni tanto un pò buffa. Ama sentirsi realizzata e serena anche se non sempre ci riesce, ama i films, l'estate, gli animali, l'inglese, i colori, la moda, ridere e far ridere, il suo fidanzato, la sua famiglia e il suo amico del cuore...ed è sempre in competizione con sè stessa perchè non è mai soddisfatta, pensa che in ogni situazione si possa sempre dare di più.
Dopo la televisione il teatro, e con grande sorpresa dei critici?
In realtà il teatro ha sempre fatto parte della mia vita, molto prima della televisione. Faccio spettacoli di danza al Teatro romano di Ostia Antica da quando ho 7 anni e ho recitato e danzato in degli spettacoli di teatro danza, tutto questo prima di "Amici". Ho sempre studiato molto tutte e tre le "materie" del musical e quindi le tournèe di questi ultimi 2 anni sono state un ritorno alle origini più che altro. Cosa abbiano pensato i critici non lo sò.
Lo scorso mese di maggio un altra svolta, un ruolo, al di fuori da "Amici", difficile da portare sul palcoscenico ?
Il ruolo della zia in "Oberon" è stato difficile perchè uscivo da due anni di musical "leggeri" e quel ruolo era tutt'altro che leggero. E' stata una ricerca dura che ho fatto sin dalle prime letture con il regista, attore e amico Nanny Schifino che devo dire, mi ha aiutato davvero molto. Soprattutto per le sfumature cinicamente "omofobe" del personaggio che sono forse la cosa più lontana da Federica in assoluto. Comunque alla fine è venuto fuori un bello spettacolo, intenso, drammatico grazie all'affiatamento fra me, Nanny, Lidia Trama e il ballerino Giovanni Scura; ma grazie soprattutto al testo "Oberon" di Ugo Chiti che è già un piccolo (solo in senso di dimensioni) capolavoro di suo.
Parallelamente alla professione anche una love story, nata quasi per caso, ma che appassiona anche il pubblico, secondo lei come mai?
Come mai appassiona il pubblico? Boh, non lo sò..le storie d'amore fra ragazzi giovani forse appassionano sempre il pubblico..le storie d'amore nate fra i banchi e, in questo caso, una storia d'amore nata dietro le quinte dei palcoscenici di una tournèe forse appassiona ancora di più per il fascino che il nostro mestiere ha di suo. In più, quando usciamo da "Amici" siamo investiti da un'ondata improvvisa e non sempre meritata di grande popolarità quindi ci troviamo per i primi mesi ad essere circondati da persone che sanno tutto di noi, i tatuaggi che abbiamo, cosa mangiamo..e, ovviamente, chi amiamo! Tutto questo è però effimero, di breve durata..sta alla nostra intelligenza e alla nostra umiltà far sì che la gente continui ad amarci anche dopo le varie edizioni e a rimboccarci le maniche essendo pronti a ripartire dalla gavetta vera proprio come tutti i grandi artisti hanno fatto prima di noi. Niente ci è dovuto. Tantomeno l'amore dei fans.
Un sogno nel cassetto c'è ancora?
Il sogno nel cassetto c'è ed è, proprio in quanto sogno, molto ambizioso..irrealizzabile...e sarebbe recitare al fianco del geniale Johnny Depp diretti dall'oltremodo talentuoso Tim Burton in uno di quei film fra il grottesco e l'onirico...quei ruoli in cui ti misuri con tutta te stessa..e in cui sei truccata e vestita in una maniera completamente fuori dall'ordinario! Stile Sweeney Todd o Alice in Wonderland.. Ecco..non chiederei altro!
Incredibile ma vero, pronta a rifiutare il premio, se questo coincideva con qualche data di esame all'Università: allora lo studio è una cosa seria?
Lo studio è una cosa molto seria per me. Aldilà della piega che prenderà la mia vita, la cultura personale è di importanza fondamentale per me. Questo non vuol dire che il vostro premio non lo sia, anzi. Sono ONORATA di essere stata contattata da voi, avrei rinunciato alla premiazione in caso di concomitanza con un esame solo perchè fra l'esperienza televisiva e i due anni di tournèe teatrale purtroppo l'università è stata un pò messa da parte e la sessione estiva è l'unico momento libero per dedicarcisi un pò di più. Ma grazie a Dio mi sono levata i due esami entro Giugno così ho potuto fare entrambe le cose!
Come si vede tra dieci anni ?
Dipende da come mi sveglio la mattina..a volte mi vedo tranquilla, già mamma, con un lavoro stabile, una famiglia..a volte mi vedo come una trottola in giro per il mondo a fare il lavoro più affascinante che c'è..non lo sò. Dovrei fare tanta pace interiore prima di saperle rispondere a questa domanda. L'unica cosa che sò dirle è che mi piacerebbe vivere fuori dall'Italia - a New York in particolare -, non perchè non ami il nostro paese ma perchè sono affascinata dalla diversità; la cultura italiana è già profondamente radicata in me e non ne uscirà mai..vorrei solo farmi un pò "sporcare" da qualche altro posto!
Mattia Lattanzi
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