Lei ha doppiato moltissimi personaggi noti. Dice che il suo preferito è Tom Cruise, perché ?

Perché è conosciuto molto come attore, è bello, simpatico, atletico, e ricopre ruoli che mi sono molto congeniali.

Cosa ricorda del film di Bolognini “Giovani Mariti”, nel quale lei, a soli 5 anni, faceva parte del cast ?

Tante cose: Antonella Lualdi che mi copriva con la sua pelliccia, perché faceva freddo, Anna Maria Guarnieri che mi chiamava “checchino senza denti”….

Tanti sceneggiati Rai degli anni 70 che sono rimasti nel cuore degli italiani, come ricorda quei momenti sul set, e soprattutto oggi a distanza di quasi 40 anni qual è il suo giudizio su quella televisione ?

Ricordo quasi tutto: i fuori scena, gli aneddoti, i colleghi scomparsi….Era una tv educativa e colta. Ancora oggi la gente la ama e si ricorda di noi.

Lei ha scritto anche molti testi di canzoni per film di animazione; quale, secondo lei, è la canzone più bella che ha scritto, e soprattutto come è arrivato a comporre ?

Sono arrivato a comporre perché suonavo la chitarra e ho scritto canzoni per Sylvie Vartan, Loretta Goggi e altri. La canzone a cui sono legato di più è “La voce dell’amore” da “L’incantesimo del lago”, primo episodio .

Ha vinto molti premi per il doppiaggio di personaggi noti e meno noti; il premio per lei più significativo e importante per quale doppiaggio ?

Philp Seymour Hoffman per “Truman Capote” e il Nastro d’Argento per Tom Cruise in “Magnolia”.

Mattia Lattanzi

                                            
   Leggi la scheda del premiato          Vedi il filmato della premiazione