Antonio Fiore si ha partecipato ad "Amici" di Maria De Filippi, ma in realtà aveva già iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo. A che cosa è servita quella scuola televisiva ?
A formarmi sia artisticamente che umanamente, stare quasi sempre a confrontarsi è una bella sfida, che ti tempra se la prendi nel modo giusto altrimenti… comunque avendo fatto il provino a 19 anni è stato fondamentalmente un modo per “svezzarmi”, mi spiego, un modo per misurarmi, per capire il contesto artistico nazionale e non.
Dopo la scuola in Teatro con la grande Mariangela Melato, che di lei parla benissimo. E' nato un "fealing" artistico ?
Penso che chiunque l’abbia conosciuta non puo non essere rimasto affascinato dalla sua umanità, professionalità e spaventosa bravura…risiedono in lei, come nei piu grandi, signorilità ed umilta, insomma una Diva della porta accanto.
E l'America ?
In primis ho il ricordo di spiagge immense e bagnasciuga infiniti, laguna beach,santa monica che sono stati il mio primo contatto con gli states, poi inevitabilmente associo la cinematografia e tutto cio che Hollywood a creato, trasformato e riadattato come nel caso di NINE, tratto dal “masterpiece” - per dirla con loro - di ”8 e mezzo” - per dirla con noi - !
Più ballerino o attore ?
Vengo dalla danza a cui devo tanto, ma ho una passione molto forte per il cinema, sia vissuto che veduto. certo per me sarebbe il massimo poter fere entrambe le cose ma avendo visto recitare a trenta centimetri da me Daniel Day Lewis, penso che di strada ne devo fare un bel po’.
Ma c'è ancora un sogno nel cassetto ?
Penso di si…sto cercando di capire in quale!!! Ma va bene cosi perchè in fondo "Il sogno finchè ha la fortuna di essere inappagato rende la vita degna di essere vissuta”.
E per il futuro?
Sinceramente aspetto con ansia di vedere NINE,poi la vita è cosi imprevedibile che se si guarda troppo oltre …1) si vede distorto e 2) Si perde di vista cio che c’è intorno è questo è grave perché il sig. Intorno Presente è quello poi che ci introduce al sig. Futuro…e l’incontro, a quel punto, deve essere dei migliori.
Mattia Lattanzi
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