Da speaker e tecnico della regia a Radio 2001 di Novara, fino a ricoprire ruoli da protagonista in vari musical importanti. Quali sono state le esperienze più importanti per la tua crescita professionale?
Ogni esperienza mi ha arricchito professionalmente, soprattutto avendo avuto la fortuna di lavorare a progetti anche molto diversi tra di loro.
Probabilmente a darmi molto e a migliorarmi anche sul piano personale sono stati incontri fortunati nel mio percorso di formazione: ho avuto sempre insegnanti attenti ai risultati ma anche all'etica teatrale, primo fra tutti Gipeto, alias Marco Brancato.
Come ricordi il tuo ruolo di Tony, il protagonista, in “West side story”?
Lo ricordo come il più significativo e fortuito incontro con il musical: prima di questo ruolo non avevo mai pensato di dedicarmi completamente al teatro musicale, il caso ha voluto che fosse necessaria la sostituzione dell'interprete di Tony e mi venne proposto di preparare la parte in tempi brevi. Mi piacque così tanto che da quel momento indirizzai i miei progetti verso questo mestiere.
Molti stage con nomi eccellenti per la Rai, l’Emi, Teatro alla Scala…quanto sei maturato grazie ai vari stage?
Moltissimo. La preparazione universitaria è indispensabile ma l'applicazione si impara sul campo. Ho lavorato in alcune delle più importanti realtà musicali italiane e ho scoperto la sensibile differenza tra l'immaginario collettivo sul mondo musicale, discografico ed editoriale, e la realtà del lavoro quotidiano. Forse l'emozione più forte è stata avere il privilegio di occuparmi delle partiture autografe di straordinari compositori quali Verdi, Puccini, Nono all'archivio di Casa Ricordi.
Quali sono i tuoi progetti futuri, sia lavorativi che di viaggi, visto che sei un buon girellone ?
Mi sto interessando all'assistenza alla regia e spero di ricoprire questo ruolo in alcune produzioni per la prossima stagione. Nel frattempo sto riorganizzando la vita privata e penso di far visita a cari amici che si sono trasferiti fuori dall'Italia per ragioni affettive o professionali, per cui sono in progetto visite a New York, Barcellona e Creta. Non so ancora in che ordine.
Mattia Lattanzi
Leggi la scheda del premiato Vedi il filmato della premiazione |