Intervistiamo Giuseppe Verzicco, il primo attore in assoluto nella storia del nostro Festival a prendere due premi e per due lavori teatrali diversi, non a Villa Basilica ma qualche giorno dopo nella città toscana di Follonica, in occasione della tourneè estiva di High School Musical, dove ha debuttato nel ruolo del protagonista in sostituzione di Jacopo Sarno, impegnato in America con la Walt Disney. Giuseppe come è stato questo tuo terzo debutto teatrale in meno di un anno di teatro ?

Il debutto da protagonista è stato davvero molto molto emozionante. Ero tesissimo. A vedermi c’erano anche dei miei amici, mentre i miei genitori sono oggi qui nella bellissima terra di Toscana, che quest’anno mi ha portato tanta fortuna e gioia, e mi hanno detto che non mi avevano mai visto cosi tesissimo. E’ stata un esperienza bellissima. E miglioro di replica in replica, perché le difficoltà di essere inserito all’interno di uno spettacolo che è già in scena sono tantissime. E’ molto complicato inserirsi in dei movimenti, in delle posizioni che hai sempre visto da una quinta. D’altra parte per i coveraggi è così, vengono assegnati all’inizio della produzione ma mai provati.

Come ti prepari alle varie interpretazioni ?

Scooby Doo è stato il mio primo spettacolo importante, perché prima avevo lavorato soltanto in alcuni spettacoli di danza contemporanea. Io fondamentalmente sono un ballerino-attore che viene comunque da un insegnamento molto skespiriano, e quindi sono molto anche caratterista, se vogliamo. Dai miei insegnanti ho imparato che si deve partire molto dalla fisicità e dalla mimica facciale, dal corpo. Quindi alle audizioni sono sempre stato preso come caricaturista dei personaggi  che comunque avevano delle gestualità molto marcate. Quindi vedi Scooby Doo, lo speaker di High School Musical, e quindi non vedevo l’ora di andare in scena con un personaggio reale come il protagonista di High. Volevo mettermi alla prova. Non mi era capitato di recitare in maniera normale come sono io nella vita.  

Come hai accolto la notizia di sostituire Jacopo Sarno ?

Quando mi è stata data questa possibilità e sinceramente all’inizio sono rimasto allibito. Perché sicuramente Troy come l’intende Jacopo Sarno è completamente diverso da me, è biondo, più basso, più giovane, ha una fisificità diversa, piace alle ragazzine, però rispetto alle scelte che sono state fatte in Europa dalla Walt Disney  per il protagonista in Italia si è fatta una scelta diversa, e quindi il mio personaggio è molto reale, molto vero, almeno lo spero, sebbene con un po’ di Giuseppe Verzicco, perché per la prima volta posso mettere in gioco delle cose mie, dei modi di dire, dei modi di sentire determinate battute, e questa cosa mi piace molto.

Com'è Jacopo ?

Jacopo è molto bravo, e ritrovandomi nei suoi panni ho capito tante difficoltà che prima dicevo, “ma però….., ma perché…..”, poi quando ci ti ritrovi sono io il primo a dire che ho sbagliato. Inoltre Jacopo è un bravissimo attore, le l’ho sempre detto fin dal primo istante, ha un talento molto molto grande, è molto bravo nel recitare, trova subito la temperatura, inserisce le battute nel tempo giusto, non ci sono tempi morti, non ti lascia mai il respiro, è sempre molto presente, concentrato, nonostante la sua giovane età, molto molto inferiore alla media del cast.

E tra televisione e cinema cosa ti piacerebbe fare ?  

La televisione non è un mondo che mi attira tantissimo. Il cinema mi attirerebbe però al momento non ho nessuno che mi ci porta. A differenza del teatro, che in questi ultimi anni si è aperto molto ai giovani, il cinema è ancora “chiuso”.

Sogni nel cassetto ?

Spero di poter realizzare in futuro qualcosa di bello almeno quanto quello che sto facendo adesso che è meraviglioso. Io sono una persona che si accontenta molto, e quindi i miei sogni gli ho già realizzati, ed arrivare qui per me è il massimo.

Franco Mariani

     
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